Oggi ho fatto la prima seduta di assaggio e tra gli oli proposti ce n’è stato uno che mi ha colpito davvero tanto, quindi ho deciso di scrivere in questo post le mie impressioni a caldo.
Premessa necessaria, basata anche sulle spiegazioni che ci hanno dato i proprietari dell’azienda che produce quest’olio: l’olio pugliese più famoso è il Coratina che, come dice il nome, è originario di Corato (BA); non tutti sanno però che questa primazia è piuttosto recente, ossia che originariamente della provincia di Bari si conoscevano due oli: il Coratina e il Cima di Bitonto, città che si trova a 30 Km da Corato.
Addirittura la cultivar Coratina, dal sapore spiccatamente amaro, veniva utilizzata come olio da taglio per realizzare blend con altre cultivar dall’aroma meno spiccato. Scelte commerciali e tecniche hanno infine portato a primeggiare il Coratina, con gli uliveti di Cima di Bitonto sempre meno diffusi e coltivati.
I proprietari di questa azienda, marito e moglie veramente molto simpatici, hanno portato degli oli davvero unici: il loro Coratina, con note amare e piccanti di pari livello (per me da 6.5/7) e questo Cima di Bitonto, che rispetto al Coratina mi è sembrato dall’amaro meno marcato, ma dal fruttato unico, con note di banana acerba e mandorla; un’esplosione di fragranze al naso e in bocca.
Il Cima di Bitonto tra l’altro non è solo unico nel sapore, ma anche abbastanza ricercato, perché la produzione è limitata, e nella scorsa raccolta ne sono stati prodotti solo 800 litri; sicuramente quindi è un prodotto da trattare con rispetto e acquistare con coscienza.
Abbinamenti? Di sicuro su piatti di pesce sia crudo che cotto o verdure alla griglia senza mai alterarne i sapori originali.
Per concludere questa scheda di assaggio riporto quelli che sono stati i loro riconoscimenti:
Leone d’Oro International 2022 1° classificato Piccoli Produttori
Tre Foglie Gambero Rosso 2022
Tre Foglie del Gambero Rosso 2021
Bottiglia da 500 ml
Produttore: Azienda Agricola Amore Coltivato, Strada Vicinale Altone, 70032 Bitonto